Il giorno dell’edera nella sede del comitato elettorale – Gente di Dublino
I comizi elettorali s’accingono all’agire
Le cartine umide, i sigari ed il vecchio.
Grigio, ossuto ed ispido vecchio
il fuoco illumina, or dopo l’imbrunire
or parli all’uomo del figlio
ragazzo scapestrato
nell’alcool vuoto
ormai svuotato.
Decisioni fragili, Dublino
elogiare ai quartieri
lo volto giusto
la giusta elezione.
‘
Esigere consensi
dove si celano dubbi
ed ingenti ricchezze
rubate a stolti
agli occhi chiusi.
notte che s’estende
e odorosa e buia
la pioggia la raffredda
la bottiglia, scalda
al fuoco lento.
S‘aggiunge gente
e si bruciano i biglietti,
da filtro per tabacco
e risa per Bacco.
Dinanzi il giorno lontano
e il parlar sì fitto
lascia lento il tempo.
così sia il vero svelato,
osato nel togliere velo
mancato, eccessivo zelo
ingenuo nella credulità
t‘aveva impresso il vero
arguto ammaliatore
t‘ha recitato bene
ogni parte dell’attore.
E recitò poi Joe
la vecchia sua poesia
e la memoria onora
trapassata storia
tradito il vecchio re,
ormai solo ricordo
rispettato e onorato
all’antico modo:
libertà lui sognava,
e la morte sua fu certa.
Photo Credits to: Stefano Bonazzi
Archivi
- Gennaio 2023
- Marzo 2020
- Agosto 2016
- Novembre 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
- Marzo 2013
- Febbraio 2013
- Gennaio 2013
- Dicembre 2012
- Novembre 2012
- Ottobre 2012
- Settembre 2012
- Agosto 2012
- Luglio 2012
- Agosto 2011
- Maggio 2011
- Aprile 2011
- Marzo 2011
- Febbraio 2011
- Gennaio 2011
- Novembre 2010
- Ottobre 2010
- Giugno 2009
- Gennaio 2007
- Dicembre 2006
- Dicembre 2000
Lascia un commento