Take me, where nights meet no ends
Take me here here where I stand where nights meet no ends. Let me fly away with wings to stars where limits are not fair. I’ll meet my skin feeling it deep trough my troath, eating myself my soul my tought. Let me learn everything how to kill and to reborn, how to draw and
Dieci Lune per pianeta Delirio
Ogni pensiero, raso mi scava il cuore – il cervello – il fegato passava dalla mano al bicchiere ora tra i capelli e il seno e non strappo i fogli li ripiego convulsi. Mille aerei pronti – la guerra bombardare il nemico vietare rifornimenti, condannarli usare le armi atomiche – quantità illimitate – delimitando i
Sporcami, strappami e spingimi
Sporcami, strappami, spingimi dipingimi sbagliata e storta o mentre cammino lenta e ubriaca – il solito sul marciapiede la prostituta di se stessa mentre mi faccio di pensieri acidi come il tuo sangue che sei veleno adesso e ti ingravidi di mali attendendo l’ennesima puttana per lamentarti ancora di tutte le donne – tutte innamorate