Alla Luna dell’Ombra
Non c’è notte protetta nei semi della tempesta, pigri s’annidano i migratori la valle s’inonda d’ombra e il ritroso s’arrampica nell’affanno contrito. Via di fuga, ricerca d’attrito terreno in cui vita è in Sole – inutili tremiti, è l’attesa. Cala il sipario sulla Luce scoperta frammenti di raggi – dispersi ed infusi naufraghi sciolti su
Scintilla nel tuo Verso
Scintilla nel tuo Verso Universo scontato ritmato senza fiato nel sogno – scomparso mentre trema il fiore al soffio spirato del raggio ultimo del giorno.
L’autunno alle porte diseredate
Mi perdo tra sentieri inspiegabili, pensieri ineccepibili tra labirinti caleidoscopici. Cosa sono e costa resta nel caos di questo mondo che non si ferma, intontito rotola su assi decentrate ed io qui ferma nel centro fragile tra mille strade fradice, scende lenta la pioggia mi ricopre gli occhi ed io non vedo più resto immobile. Ferma