Irruente movenze per fermare Notturna Musa
Trepidazione – lucente trasuda nell’innocente velo mentre mi allontano, lenta come se l’attesa – straziante m’avesse finita. Le attese – secondi persi, lacerati in nome di minuti vani e sacrificali – spogli svaniscono i pensieri. Cuci alla mia vita – stretti vecchi fogli di giornale, stremata Musa – ora non tenterà Fuga. PIC©Daniele Cascone
La fuga |in circolo|
La f u g a continua per/en(s)toria mi incammino stanca nella solita via solitaria come il mezzogiorno fiaccato a sera coricato, sbronzo divano dis/trut/to infangato di sguardi male|detto dal tedio guardalo guardalo! Le stoffe lo evitano per non contaminarsi per non contaminarCi cos’è tutto questo? Ci appartiene tutto questo o
Ad ogni tuo fallimento – cin!
Vuoto, vuoto – bello spettacolare il tuo sinuoso evaporare danzante scomparire sei bello, come sei – bello sì, come il nero – inghiotte tu non lasci spazio. Invadi, oscuri le luci rimaste ( sono poche ) tutti i tuoi vani tentativi ( così tanti ) con pugni e sputi di protesta ( schivi) che il
Fuggito nell’attesa
Frammenti di facciate aperto verso il vuoto allo squarciato velo al vento sull’ignoto fuggito nell’attesa ora tace il merlo tra fogli di giornale bruciati tra l’asfalto. PIC©B0rrach0