Categoria: Poesie sentimentali

Sul bancone della cucina. Il gelo ed il carbone.

Cerco riparo, cane impaurito ho le orecchie basse e mi raccolgo Il primo ripiano, il più alto mi accoglie e raffredda i pensieri congela piedi e natiche Solo attraverso queste mani prova ora a congelarmi il cuore mentre brucia, bastardo. E’ vecchio stile: usa il carbone. Sul bancone della cucina obbligo il mio corpo al Continua

L’assenza. Vagare statico tra aria e pelle –

Ho perso il segno il solco delicato della pelle.   Con la mano vago sfioro lo spazio – l’invisibile tra il cuscino e l’aria. L’avverto – è viva e lucida l’assenza che non conosco di un profumo mai imparato.   Non c’è un sapore diverso solo il mio, tra collo e zigomi, nella notte rifugio Continua

Selvatica nel Mare

Voglio il mare nelle vene cielo elettrico il cammino tempesta pelle e cera le labbra di bufera il naso tra le viole le mani tra le rocce e mille gocce gocce ancora senza ancòra o bussola edera attorno la fame del vento la rabbia del volo occhi nel velo il telo dipinto la pelle mai Continua

Il gusto evitabile s’incollerà al palato

Non tremo il mio è un inchino alla nave che salpa – il carico di pensieri ora inabissato – il declino l’attimo prima del mattino le federe puzzano. L’odore di fumo anni per impararne l’odio triturarlo fine per non sentirne il gusto – l’assenza. Continua

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