Ignorami con Ego
Storpiarmi in parole fraintese mentre tacciono gli sguardi linei sottomessi al gioco dei silenzi dove i ghigni sono assensi ma celano codardi dinieghi vani. Leggero sentire tuo – voci dei gabbiani Re. Sparse mille pagine nel selciato ed ignara di tutto le ignorai nel ricercare risposte altrove nei tuoi occhi spenti, senza dove in cui
Nel ventre della Madre
Tieni gli occhi aperti aspetta poi che brucino per il troppo asfalto ed in attesa, resta in attesa della pioggia che non bagna come un Sole freddo e gelido a novembre che sei nata con la Luna non con Soli o grandi eclissi solo il Vento che voleva tu sparissi ma restavano i tralicci a
Per cingerti i capelli
#poesia E’ uno sguardo il tuo di grano che m’avvolge ed il vento sì lui s’alza leggero danzante non trema. Respiri gracili deboli le mani fragile il petto nascosto dolore su scogli di fiume rapiti fulmini, per cingerti i capelli. Photo Credits to:Daniele Cascone
Etereo amore ignoto
#poesia Tu, sì che invadi i sogni con volto sconosciuto ed occhi a me negati. Tu, che invadi l’intimità del mio letto e celi a me il tuo nome penetrando i sensi con un solo sguardo. Tu, etereo ed intoccabile essere che scelse riparo nei sogni per dare subbuglio e ricercato tepore. Sarai atteso ogni