Tra caffè bruciato e tazze rotte
Odio il rumore dei sogni rotti la mattina – le parole stanche e le labbra troppo asciutte per baciare ed ascoltare. I respiri fermi immobili per non muovere la polvere su vecchi mobili- immaginari in un mente vuota, sfitta da un’anima sfrattata. Odio l’odore del caffè che brucia – tanto non lo bevo, me ne
A Passione ed Inverno
Tra lenzuola fredde, sdraiata immobile fissare il nulla ed ascoltare il vuoto le idee, la mente ed il brusio di fondo voler parlare ed esprimere ciò che sento ma mi blocco ancora – mille volte e mille ancora uguale. Solito letto condiviso a vuoto nel freddo, gelo continuo e rallenta tutto – fermo il tempo
Per non far tacere il sogno
Si abbandonavano i vestiti ai cigli delle porte e soli frettolosi gli occhi avanzavano cercando il sale e le labbra il sole cingere le mani ai fianchi, per sentirsi più vivi o meno strani quando calava la luna ed i sentieri spogliati e nudi si mostravano. Ai cigli delle porte i piedi nudi fragili e