Per rovinarti ci pensa lo Stato
Credi ancora nel governo che ti avvilisce e non ti da tregua e ti lavora fino a quando assorbirai ogni loro idea “buona”. Li crederai vincenti li crederai migliori spererai per il figlio dei nuovi lavori. Ma cosa vuoi che in fondo questa Italia sia se non un’altra figlia dell’Ipocrisia. Quindi perdi un altro giorno
Una Madre – Gente di Dublino
Una grande occasione, signora Kearney Non sono sono concessi errori di sorta, Alla perfezione la sua aspirazione. Ma il mondo d’arte gira folle Ad un suo ritmo risponde, D’esser signora s’è scordata Ringhiando per la figlia, contrariata. E nelle urla bruciò onore e compenso. Photo Credits to: Stefano Bonazzi
Il giorno dell’edera nella sede del comitato elettorale – Gente di Dublino
I comizi elettorali s’accingono all’agire Le cartine umide, i sigari ed il vecchio. Grigio, ossuto ed ispido vecchio il fuoco illumina, or dopo l’imbrunire or parli all’uomo del figlio ragazzo scapestrato nell’alcool vuoto ormai svuotato. Decisioni fragili, Dublino elogiare ai quartieri lo volto giusto la giusta elezione. ‘ Esigere consensi dove si celano dubbi ed
Un caso pietoso – Gente di Dublino
Una vita in rettitudine Nessuna curva o scanso. Celata necessità di vivere Al banchetto della vita Seriose membre Ostentate all’oblio. Perdizioni della mente In occhi proibiti, soli; Erudire l’anima Trascurando Oscuri battiti del cuore Spinger lei fino alla morte Ora nessuna voce parla. Photo Credits to: Stefano Bonazzi