Stagliato su ramo nascosto
Stagliato su ramo nascosto il viso oscurato dal manto più nulla mostra alla luna or sola, nel volo notturno accompagnata dal vento. Dimena lento il battere l’ali lasciando al tempo potere e frammenti, di piume o ricordi di altre correnti più nulla rimane- stelle cadenti. Il tic della cera sul marmo nel sfumare della notte.
Il sacrificio della Ninfa
Erano turbinii di fiume in piena ricadeva il corpo – i flutti eludeva cercando l’appiglio – la fine, la pena. La mente che non vaga si arrende, persa nella fame di sentieri lontani, gli occhi ignorano mentre muto il cuore tace ascoltava il sibilo -l’onda sommergeva ancora gemeva ancora la ninfa ormai perduta tra le
Alla Luna dell’Ombra
Non c’è notte protetta nei semi della tempesta, pigri s’annidano i migratori la valle s’inonda d’ombra e il ritroso s’arrampica nell’affanno contrito. Via di fuga, ricerca d’attrito terreno in cui vita è in Sole – inutili tremiti, è l’attesa. Cala il sipario sulla Luce scoperta frammenti di raggi – dispersi ed infusi naufraghi sciolti su