La lascivia del fuoco
Non un vezzo né forma – sì voce e profumo; accompagnano in danza – sguardi ed intenzione. La libido s’attrae, fuoco ardente – fiacco e lascivo al primo vento. Onde sul confine – assillano i pensieri. Una – una e cento affondano la nave. La voce si ripete, il profumo si fa tormento. Photo Credits to:
L’uccelletto dispettosetto di Alessandra Racca
L’uccelletto dispettosetto che ruba un seme nel vaso di basilico senza ucciderlo solo frugando qua e là e poi scappa via punzecchiarti ingoiarti rubare un poco da te farti mio nutrimento, cibo costringerti al volo al brivido uccelletto dispettosetto io basilico tu oppure il contrario senza farsi troppo male eppure essersi pericolosi vitali www.lasignoradeicalzini.it
Fuggendo al mio naufragio
Quante volte mi son persa nel marasma della gente per inseguire il niente, per supplicare il niente. Abbandonata nella folla la piogga tra le ciglia il brivido tremendo del sentirmi spenta. Sfuggire nei bicchieri alla vista sempre vuoti riempiendo altri buchi tappando la solitudine in inutili sorsi… Continui, senza soste e sfuggire e non restare
Il mio appiglio
Vestiti bene e frac le gonne – educazione mangiare piano il cibo camminare dritti, in riga non vedo via d’uscita strada unica – unico inizio a balbettare – mano trema paonazza in volto, corro via veloce trovo un muro, la salvezza un’attimo il volo – stravolto. Caos la strada è rotta perdo l’occhio tra la