La Scoperta del Buio
Sola o solitaria al calar del buio non nascondo il mio volto agli alberi, cedo l’incalzare del mio passo al mormorio del fiume. Seguo nel mio dondolare il fruscio che accompagna lento lo spogliarsi del bosco, riposeranno gli spiriti nella fresca seta dissetati da rugiada e vinaccia del mattino. Questa è l’ora del silenzio calmo
La rinascita della Fenice nella Luna piena
[spreaker type=mini width=100% autoplay=false episode_id=4278364] Sarò il mio nascere continuo nel mio essere Fenice Il demone inascoltato si dibatterà per l’ultima volta il colpo è stato basso come quello dei falliti. Lo sguardo era vuoto, finiti i dardi inconsapevoli ed i sogni degli dei. La marea risale ed elimina detriti nasconde cicatrici e astute profanatrici
Il bicchiere è stato nuovamente riempito
Io ci credo come so creda ai vetri di cicale. Lampi notturni | falene maldestre forse son solo le finestre ( sono aperte stanotte) Semplice baglio l’abbaglio di un raglio lontano sperduto nelle retrovie, abbandonate? Visioni Visioni Ripetute all’unisono al suono di violino scordato come questa mente intrisa dal vino Entra, fai piano e veloce