Mese: Marzo 2014

Ad un cielo sordo per le stelle cieche

Ferite che sono solchi in realtà, trincee maledette ed io le uso, le sfrutto come fossero difese mi difendo con lo stesso dolore che mi distrugge – stupida, nel mio distruggermi due volte stupida nel pensare troppo e nel volere il giusto perché il giusto, il bene che penso è utopia esiste il sufficientemente ma Continua

La rinascita della Fenice nella Luna piena

[spreaker type=mini width=100% autoplay=false episode_id=4278364] Sarò il mio nascere continuo nel mio essere Fenice Il demone inascoltato si dibatterà per l’ultima volta il colpo è stato basso come quello dei falliti. Lo sguardo era vuoto, finiti i dardi inconsapevoli ed i sogni degli dei. La marea risale ed elimina detriti nasconde cicatrici e astute profanatrici Continua

Tana! Tana! Tana!

Tana! Tana! Tana! Ho trovato il nodo della matassa mi attanagliava la gola, immobile forte del mio volerlo ignorare, ad ogni costo forte del mio essere debole in fondo – perché non bastano i ringhi per essere forti non basta un’anima, non basta il cuore la pelle deve essere rovinata e ruvida – i sentieri Continua

Avremo pena di loro, proseguiremo.

Il binario arrugginito su cui poggiano leggeri piedi in bilico senza freni, dischi rotti mentre danza lento il vento – la carezza dimenticata si posa docile ora nella gradualità del tramonto. Sono passi ora verso altri, nel tremolio – nel frammentario spegnersi delle stelle la prima foglia rinasce, impaurita – sarà la prima a morire Continua