Mese: Agosto 2012

Riflessioni di un pomeriggio alla Bastia

Non serve andare lontano per stare soli  con se   stessi,   a volte il posto giusto    è   a     due    passi   da   casa. Il mio chiudermi in me stessa vieni visto dai più come un male, qualcosa di sbagliato e malato; non viene recepito come in realtà un bisogno. Saltare da una relazione all’altra continuamente Continua

Hanging

You did your worst again, just felt down from stairs and a broken leg, can’t feel the pain. I’m broken chain just hanging in a chair, your shirt on my skirt. I’m just water in the summer I’ve tried to be safe, I lost. Again I can’t rest I’ve tried my best fighting my head. Continua

Calligrafia minuta

 Chiudo gli occhi, indomata paura. Risvegliare sogni sopiti e ferite si riaprono, il mondo aumenta la sua corsa. Non temo la fatica ma il dolore sì, una spina nel fianco mentre stringi i denti. La mia calligrafia minuta come gli occhi persi nel vuoto, la tua anima sparuta come questo paese vuoto. Ed è vuota Continua

Frenesia Statica

Pensieri dispersi, gli spazi aperti li temo. Ti fisso e tremo; normalità statica. La frenesia, la gioia dell’attesa scordate. Disequilibrio totale sotto un cielo estivo, è la paura della solitudine con il Sole dell’abitudine. Ed è cercando sogni accesi che perdiamo pesi, non ancorati a terra abbiamo perso. Ancorati al Sole ogni pensiero è stato Continua

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