Give me a pen
My fault is to be just like I’m, I can’t act I just feel. I fail that’s my fault, a lot of mistakes you can judge me, I don’t mind. Sick and tired but still on scene, you don’t scare me this time anymore. Give me more your voices are loud, I still can see
Brama nella trama
La mina corre, ansima sul bianco caduto dalla mente. La vita stavolta non darà niente maledetta dipartita. Ho smesso di desiderare, ha più valore il sogno intriseco di un’anima. Il desiderio c’avvelena moriam poi di brama, il sogno ci ristora e tesse a noi la trama.
Implodiamo
Masse di persone disperse poi implodere, forti nelle loro diversità. Clandestina anima, graffiti su cuori di pietra non sogni ancora. Sogni accesi in anima spenta, non tocchi l’anima da un pò. Non ho mai chiesto nulla per non dover promettere, tremo e temo nel doverlo ammettere. Ho errato ancora strada a un istinto malato, lo
La buon’uscita
Parete al vento, come il Sole del momento. Ho perso il conto dei giorni le parole mai dette, i sogni nel vuoto disperso, acerbo. Ho trattato le cicatrici cancellando ricordi; ferita da sola errando ancora. Non era un cercarti ma un cercare me, non valgono i tentativi i fallimenti sì. Ho fuso la vita senza