Tana! Tana! Tana!
Tana! Tana! Tana! Ho trovato il nodo della matassa mi attanagliava la gola, immobile forte del mio volerlo ignorare, ad ogni costo forte del mio essere debole in fondo – perché non bastano i ringhi per essere forti non basta un’anima, non basta il cuore la pelle deve essere rovinata e ruvida – i sentieri