Categoria: Poesia

La rinascita della Fenice nella Luna piena

[spreaker type=mini width=100% autoplay=false episode_id=4278364] Sarò il mio nascere continuo nel mio essere Fenice Il demone inascoltato si dibatterà per l’ultima volta il colpo è stato basso come quello dei falliti. Lo sguardo era vuoto, finiti i dardi inconsapevoli ed i sogni degli dei. La marea risale ed elimina detriti nasconde cicatrici e astute profanatrici Continua

Tana! Tana! Tana!

Tana! Tana! Tana! Ho trovato il nodo della matassa mi attanagliava la gola, immobile forte del mio volerlo ignorare, ad ogni costo forte del mio essere debole in fondo – perché non bastano i ringhi per essere forti non basta un’anima, non basta il cuore la pelle deve essere rovinata e ruvida – i sentieri Continua

Avremo pena di loro, proseguiremo.

Il binario arrugginito su cui poggiano leggeri piedi in bilico senza freni, dischi rotti mentre danza lento il vento – la carezza dimenticata si posa docile ora nella gradualità del tramonto. Sono passi ora verso altri, nel tremolio – nel frammentario spegnersi delle stelle la prima foglia rinasce, impaurita – sarà la prima a morire Continua

Sul bancone della cucina. Il gelo ed il carbone.

Cerco riparo, cane impaurito ho le orecchie basse e mi raccolgo Il primo ripiano, il più alto mi accoglie e raffredda i pensieri congela piedi e natiche Solo attraverso queste mani prova ora a congelarmi il cuore mentre brucia, bastardo. E’ vecchio stile: usa il carbone. Sul bancone della cucina obbligo il mio corpo al Continua

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