Vecchi silenzi, nuovi lividi
Ad ogni svolta, un nuovo angolo – Polvere dove restano immobili Pensieri – sguardi e mani. Si dimenticano in fretta le parole, si scordano le promesse, labili come le Geminidi nel cielo di dicembre. Ci si scorderà dei profumi e desideri, carezze e desideri. Scorrere- acqua di sorgente. Scorrere, tempo in clessidra.
Serviva una quarantena…
Assurdo vero? Sei anni dall’ultimo mio post in questo blog ( fatta eccezione di qualche rara e sporadica poesia prima dello shutdown totale del sito), è cambiato qualcosa? E’ cambiato tutto il mio mondo, stravolto un centinaio di volte aggiungerei. Cosa sono diventata? Un cocktail shakerato e variopinto. Chi sono diventata? Non ho ancora un
La lascivia del fuoco
Non un vezzo né forma – sì voce e profumo; accompagnano in danza – sguardi ed intenzione. La libido s’attrae, fuoco ardente – fiacco e lascivo al primo vento. Onde sul confine – assillano i pensieri. Una – una e cento affondano la nave. La voce si ripete, il profumo si fa tormento. Photo Credits to:
A briglia sciolta
Una richiesta timida all’inizio un bussare delicato, esplorando la superficie. Desiderio celato di tornare, ancora una volta – così lungo il tempo – le attese ed i contrastati riflessi. Troppe fughe da sè stessi, dai bivi e dalle cadute. Le nocche si fanno sentire ora, dolci ma più invadenti – vogliono essere ascoltate. Il tempo