Se ti consumi al piovere del tempo
Lo posso giurare al vento, mi dispiace non ho pietà per il fuoco che non ti da pace e ti lacera pensieri e vene, ti abbandona – disadattato nella strada e non ti muovi ti lasci consumare dalla pioggia nella lentezza del tempo, non reagisci. Lo posso giurare al vento, mi dispiace non ho pietà
Mordila (La vita)
C’è chi si nasconde, trasuda vetro e coca havana si sente il candore sporco dei pensieri inamidati la perfezione comune, il pensiero comune e tutto si sciolse – ghiaccio nel montenegro. Annacquare l’alcool o la vita – il crimine tutto è denso e concentrato nella sua natura a puoi mordere ora, sentirla viva nelle labbra
Il sacrificio della Ninfa
Erano turbinii di fiume in piena ricadeva il corpo – i flutti eludeva cercando l’appiglio – la fine, la pena. La mente che non vaga si arrende, persa nella fame di sentieri lontani, gli occhi ignorano mentre muto il cuore tace ascoltava il sibilo -l’onda sommergeva ancora gemeva ancora la ninfa ormai perduta tra le
Ad un cielo sordo per le stelle cieche
Ferite che sono solchi in realtà, trincee maledette ed io le uso, le sfrutto come fossero difese mi difendo con lo stesso dolore che mi distrugge – stupida, nel mio distruggermi due volte stupida nel pensare troppo e nel volere il giusto perché il giusto, il bene che penso è utopia esiste il sufficientemente ma