La lascivia del fuoco
Non un vezzo né forma – sì voce e profumo; accompagnano in danza – sguardi ed intenzione. La libido s’attrae, fuoco ardente – fiacco e lascivo al primo vento. Onde sul confine – assillano i pensieri. Una – una e cento affondano la nave. La voce si ripete, il profumo si fa tormento. Photo Credits to:
Annacquati nel fuoco con ghiaccio flambè
Sciolta, in centri concentrici mi perdo in infinito nello gocce di pioggia lasciate al carro del vento. Il lamento di un attimo il calo del battito mentre l’asfalto sfibra – il cielo. Dispersi languori, tepore lascivo o fluido – solo – pensieri ghiacciati per un barman distratto. Flambè di storici sguardi attaccati a muri –
Guardiano sens-duale*
Nella notte sorvegliami come tramonto esteso agli abissi nelle tenebre accoglimi come la riva accoglie la marea contenendo gli ardori nel perimetro delle tue braccia con delicatezza, per non indebolire la fiamma e con tenacia, per mantenerla viva. Sarà così Luna e Marea il movimento Libido delle menti nel contendersi i Sensi tra astri e