Sia Salice o Biancospino, io bevo vino.
Non abbandono niente se non il fiore sull’asfalto se non il sole tra i miei denti per ingoiarlo a fondo come gli ingordi il dolce nella settimana di digiuno. Frammento a vuoto il tempo riempiendolo di niente mentre muta la campana suona la mezz’ora ed ignora lenta il vento che gli sferza forte addosso. Saltello
Sette fiori nel cemento
Me lo ripeto da quel giorno quel saluto mai rivisto la tua mente affondava io non l’avevo vista. Quel saluto alla stazione il tramonto arrossava niente fiori sull’asfalto ne in cielo o nel cemento, solo istanti lampi bui come gli occhi ora tuoi dove essere è scelta naufragare è condizione. Sette fiori nel cemento cresceranno,
La morte del giullare
[spreaker episode_id=2684246 type=mini width=100% autoplay=false] Tu sei pazzo delirante nasconto deluso infante che si erge su gambe di legno senza aver alcun contegno, si ti esprimi forse a gesti rendi i tuoi occhi molesti mentre vuoi tutti sian desti per vedere le tue macabre vesti. Allora danza, noi ti osserviamo non ti lamentare se poi