Il sacrificio della Ninfa
Erano turbinii di fiume in piena ricadeva il corpo – i flutti eludeva cercando l’appiglio – la fine, la pena. La mente che non vaga si arrende, persa nella fame di sentieri lontani, gli occhi ignorano mentre muto il cuore tace ascoltava il sibilo -l’onda sommergeva ancora gemeva ancora la ninfa ormai perduta tra le
Oro per tacere
Maree silenziose le inascoltate vie disperse in frugali di sguardi bui, uguali finiti come acqua di rabbia veste il muro schegge nelle crepe difese riempitive svuotate di valore. Niente oro per tacere cenere per ferite mal celate. Perché ora tace il merlo fuggito in tua presenza si rifugia muto. Il silenzio suo è taciuto se