Danzatori folli del Nulla
Un vento forte su scogliera fragile crolla gracile al mareggiare lento e m’inabisso sciolta tra occhi e volti e nascondo i fianchi a sciocchi ingordi che si perdono, si lasciano e s’abbandonano. Mi perdo anche stanotte, tra i flussi e vetri rotti nei miei pensieri – nei miei pensieri lanciati in aria, finti desideri per
Stagliato su ramo nascosto
Stagliato su ramo nascosto il viso oscurato dal manto più nulla mostra alla luna or sola, nel volo notturno accompagnata dal vento. Dimena lento il battere l’ali lasciando al tempo potere e frammenti, di piume o ricordi di altre correnti più nulla rimane- stelle cadenti. Il tic della cera sul marmo nel sfumare della notte.
194
Disperso s’è il sogno in bicchiere d’oceano velo infinito eroso dal vento. Lentamente arretra tumultuoso il fiume orgoglioso di distruzione. Quadro:NOTTE – Edward Simmons – 1889
Nocturnio
Onirici giochi di parole mentre cala il plenilunio, brilla l’ultimo raggio tardivo mentr’aspetto l’arrivo. Bruciai fogli e vite fantasma durante la guerra dei ricordi, strappi e bruciature su pagine di cera. Tentativi invani, incido aria impressa.