Categoria: Poesie immaginarie

Curiosità bugiarda

Fantasmi ed origami tra incudini e fogliami nel ciglio della porta, il cardine la speme storta. Trafughi nelle attese tra i pertugi, tese e gli occhi attenti pacchiani, negligenti il mondo scorre. Legno sverginato da curiosità malata l’aria bruciata, l’iride illuminata ma la strada? Dilaniata. E’ il marcio che s’espande tra verde e viole peste, Continua

Eterno Amniotico

Rinascere nel nulla o vuoto primordiale, l’oscurità finale tra seme e luce astrale mentre l’aria spira, spiriamo in queste spire fulgide e viscide a terra gli occhi chiusi, fasciati. Sento perenne calore gli usci non esistono, siamo gusci schiusi o l’eterno infermo, accechiamoci di luce creiamola e diamo voce a questo liquido solido, estraniamoci, veloce! Continua

Il ritardo del Bianconiglio

Strade senza meta alcuna corri a vuoto, occhi alla luna sfiori l’asfalto, binario al ginocchio. Ti nascondi o dai nell’occhio? Sfiori poi corri, scappi rincorri.  Bianconiglio. I ritardi li conosci, li avvicini poi ci parli e cordogli le mancate, le ore bruciate le notti scordate! Ti mangi i ricordi, li leghi agli accordi tra note Continua

Labbra di zucchero

Labbra di zucchero sciolgono il velo Labbra di zucchero velato zelo. Zucchero sciolto tra lingua e denti parole strette e legate a te. Labbra di zucchero attiri il vento, caldo e mai sazio atteso ormai freddo. Zucchero a terra disperdi ed attiri famelici amanti rapiti è già sera. Labbra di zucchero sentore amaro il tuo Continua

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