Sardegna 19/11/2013
Il niente, sentiero interrotto il fulmine che spezza crolla la terra il cielo a frammenti nel mare che soffia L’anima solida non frana ne vacilla voce forte, rotta, lucida – non molla s’afferra alla Terra. 19/11/2013
Danzatore di acque calme
-camminata sul bordo
ignorando sguardi
tramutando arranchi
mutando i miei occhi
nella tua solitudine
– cieco volontario.
Ago ed Ego a filo del Diniego
Mi intrisi del tuo Ego – ad ago e filo i passi del tuo velo creato ad arte maschera per chi non ha volto nell’ala meschina dell’apparenza. Celarsi nella Notte. Masochismo unico rimedio. La tua ombra – presente allo stesso peso d’assenza di essenza intesa, sparute fiaccole candeggiate. Dipinta in una via senza lampioni prostituta
L’indagatore incriminato
Raccontami in fretta di chi ero un tempo estrai ogni mio neo – il sapore della pelle esprimi quanto l’aria ha consumato i profumi profanato i miei seni – stretti al petto. Analizza i miei occhi con i tuoi, perfetti corruga la fronte per le doppie punte ad ogni unghia rotta ed imperfetta – donna