La Scoperta del Buio
Sola o solitaria al calar del buio non nascondo il mio volto agli alberi, cedo l’incalzare del mio passo al mormorio del fiume. Seguo nel mio dondolare il fruscio che accompagna lento lo spogliarsi del bosco, riposeranno gli spiriti nella fresca seta dissetati da rugiada e vinaccia del mattino. Questa è l’ora del silenzio calmo
Tremo ancora per i tuoi occhi rossi
Cosa è rimasto di noi con respiri divisi tra cielo e nuvole? Sono rimasti soli i nostri brevi respiri comuni e il nostro vento nell’argine del fiume è scappato dal dolore, non scompiglia più i miei capelli ora statici, immobili nell’assenza delle tue mani. Resta solo, sulla mia pelle il sale delle tue lacrime mentre