Fuochi arresi
09/09//2012 Avrei preferito non pubblicarla, ma oramai l’acqua sotto i ponti è cheta ormai, quindi non ho visto motivo per tenerla rinchiusa tra i cassetti. Eli Ci siamo mostrati lasciando trasparenze, i mali tralasciati assieme alle apparenze. La naturalezza di sguardi e sorrisi ci dava sicurezza, avevamo scoperti i visi. Tutto semplice, vero il tuo
Ora, presente assente
Fervido, fulgido e vivo Rapisce anime e fugge. Rapido secondo in fiamme di fuochi in attesa. Graziata quest’alba il fumo non s’alza, presenzian le ore si ferma la conta. Il tempo si ferma ora presente vivo allora, sazio il vento tace a terra il tic giace. Entro lenta in attesa Flebile grazia pretesa vivermi ora,
Lei sbatte addosso al mondo
Nascoste le tue voglie mentre fremi e palpiti ansimi, piacere o lacrime? Gli amplessi ti sconvolgono l’anima va in pezzi i tuoi perchè negli intermezzi. Laceri lenzuola e federe urli insulti verso l’etere, ti nascondi non vuoi credere. Il sudore resta addosso non si lava, ormai non più il suo peso si fa grosso. Taci
Danza tribale tra musica vitale
Sprigionate l’energia la vostra folle danza tribale io vi seguirò con sguardo maniacale, ubriachi poi urlerete vi stringerete e spingerete tra transenne e vetri rotti. Birra a terra, specchi infranti ragazze in rapida fuga e io resto ancora per la vostra follia la vostra energia; liberate gli animali gabbie aperte ora. Come privi di ragione