Il profumo di un libro.
Trovare un libro tra vecchi ricordi,
soffiar via la polvere
che ne ha arrugginito gli accordi.Accarezzare le pagine ingiallite,
mangiate dai topi di biblioteca.
Talvolta capita di ritrovare libri che avevamo dimenticato, negli armadi di casa o tra tutti i libri nuovi che abbiamo. Quei libri a cui puoi togliere la polvere con il dito, con le pagine giallognole con le macchie dell’ umidità. A me è capitato un po’ di volte, e mi è capitato settimana scorsa entrando in una libreria di libri usati a Rovigo.
Già solo entrare in quel piccolo tempio sacro mi suscitò un emozione di calore, accoglienza. Sono restata la dentro quasi un ora penso, il tempo li era relativo; ero letteralmente senza bussola.
Libri che sembrava potessero parlarti, potessero raccontarti la loro storia; i loro ricordi. Un libro nuovo fresco di stampa non ha quel profumo, non da quella sensazione al tatto.
Mi piace immaginare la storia che può aver avuto un libro. Guardare la data in cui sono stati stampati, e ricollegarla al periodo storico; provare a pensare a come era il mondo allora; crearsi un immagine dei possessori precedenti. E’ divertente ed interessante!
Con i libri storici, ti ritrovi con in mano una storia scritta; ed una storia da immaginare.
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