Il mio appiglio
Vestiti bene e frac
le gonne – educazione
mangiare piano il cibo
camminare dritti, in riga
non vedo via d’uscita
strada unica – unico
inizio a balbettare – mano trema
paonazza in volto, corro via veloce
trovo un muro, la salvezza
un’attimo
il volo
– stravolto.
Caos
la strada è rotta
perdo l’occhio tra la folla
non c’è regola, non c’è stile
cammino storta ed ho una birra
sento i colpi ed il vociare,
farmi male, farmi male?
Stacco il lettore, barriera invisibile
strappo una pagina – la ingoio!
Fibra sterile senza protezione
la immergo in questo
assorbo la vita frenetica
la rabbia cinetica.
Il mio appiglio.
Archivi
- Gennaio 2023
- Marzo 2020
- Agosto 2016
- Novembre 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
- Marzo 2013
- Febbraio 2013
- Gennaio 2013
- Dicembre 2012
- Novembre 2012
- Ottobre 2012
- Settembre 2012
- Agosto 2012
- Luglio 2012
- Agosto 2011
- Maggio 2011
- Aprile 2011
- Marzo 2011
- Febbraio 2011
- Gennaio 2011
- Novembre 2010
- Ottobre 2010
- Giugno 2009
- Gennaio 2007
- Dicembre 2006
- Dicembre 2000
Lascia un commento