Poesia nella comunicazione di massa e nel suo ruolo concreto
Cosa perdo, nel tacere forzato della penna per poter attivare logiche di comunicazione?
In fondo non è nulla, è una sforzo per essere compresa, resta solo un dubbio atroce: perchè? Bisogno estremo di comprendere, di dover sapere esattamente le sfumature e le domande da porre. Non eravamo bambini un tempo?
Eravamo con mille perchè e gli occhi si perdevano ad immaginare le minime inezie, senza domandarci che significato avessero realmente: scoprivamo il significato che queste avevano per noi.
Scrivere poesie è una cosa che fanno tutti, dalle più banali e scontate alle complicazione accademico-filosofiche degli studiosi, ognuno mette parti di sè.
Ma leggere le poesie?
Metafore.
Figure retoriche.
Rime.
Metrica (en-deca-sillabi)
Similitudine
Metonimia
Iperbole
Perifrasi
Prosopopea
Litote
Sinestesìa
Ossimoro
Sinalefe
Dieresi
Enjambement
e consonanza
Cercale, trovale tutte dettagliatamente in un testo chiaro, semplice e limpido e poi raccontami, con esattezza quali nuove immagini questo ti ha creato nella mente, quale brivido diverso ti ha procurato.
Raccontami: la poesia è emozione per te o si racchiude in un’analisi fredda e cinica del contenuto ( tipo analisi del sangue con tanti asterischi da controllare con il tuo medico di base ) senza andare oltre a ciò che c’è scritto?
Tra le righe spesso si trovano tesori, non lo hanno raccontato nella rivista poetica?
La poesia è povera, veste di stracci ma è ricchissima di mille versi colorati e brillanti come le vie di Parigi la notte di Capodanno.
Io Parigi non l’ho mai vista, dicono sia la casa della poesia quindi perchè non citarla? Cosa sarà mai, in fondo.
La poesia è nel bordo della strada, si prostituisce nella bocca del primo che vuole farla sua e forse ora sta aspettando proprio te.
Non è una sciocca, soggioga le menti di chi non sa maneggiarla scavando l’anima e se questa non c’è semplicemente se ne andrà lasciando la penna immobile.
La poesia è libera, universale e mondiale.
La poesia è di chi la vuole comprendere.
La poesia è mia,
le poesia è tua
se la vuoi comprendere
se non vuoi|
———puoi|-> capire esiste il domandare ma … la poesia non era soggettiva?
———–sai|
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