Marino il cuore
Te ne andrai leggera
come il petto nel cuore,
saluterai in silenzio
come il vento all’aurora
e svanirai,
per sempre con la leggerezza
di uno sguardo sulla pelle.
Mille mila stelle –
nascoste ad animo ribelle
che non brilla – trema
che questo vento strema;
abbandonati, il mare è grande
nasconderà alla bufera il cuore
lo renderà di sale.
Che il sale ti fa male
brucia il vuoto astrale
lo rende saldo remo,
preparato all’estremo.
Rimarginati sul fiume
lascia correre un barlume
vibra nel vortice – abbandonati
resta accesa – vuoto sia.
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